LEONARDO FORMICHETTI
Centrocampista
Nato a Roma l'8 gennaio 1986
Esordio in A: -
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1999-00 |
LODIGIANI |
C1 |
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2000-01 |
LAZIO |
A |
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2001-02 |
LAZIO |
A |
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2002-03 |
LAZIO |
A |
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2003-04 |
LAZIO |
A |
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0 |
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2004-05 |
LAZIO |
A |
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(legenda)
Ha la faccia pulita del classico bravo ragazzo. Educato, riservato, timido, sembra quasi un Lord inglese. Il suo caschetto biondo tradisce una voglia di arrivare innata. Leonardo Formichetti, classe 1986, incarna le motivazioni di un elemento che potrà arrivare in alto. Voluto da Sergio Vatta, è arrivato in biancoceleste nel 2000 insieme a Christian Ippoliti e Alessio Ferrazza. Tutti e tre provenivano dalla Lodigiani, tutti e tre avevano nel destino qualcosa di avverso. Per Ippoliti la sorte ha deciso di fermarlo per un infortunio nel momento della sua esplosione, a Ferrazza quando si intravedevano, per lui, le porte della Nazionale di categoria, è bastato un crociato per fargli saltare tutta la stagione. Anche Formichetti con un flessore della coscia malandato, ha dovuto fare i conti con una stagione “strana”. Nella prima parte, infatti, per cause fisiche, ha saltato diverse partite mentre, una volta recuperata la forma migliore, è stato tra i più positivi. Tanto che il suo amico Perugini, trasmigrato come quarto a sinistra, spesso e volentieri ha dovuto cedergli il passo.
La lenta ripresa della forma migliore non poteva prescindere dal lavoro svolto. Leo, pian piano, si è inserito nei meccanismi della squadra riuscendo ad essere un punto fermo nel finale di stagione. Ha fluidità di corsa, è un mancino naturale, ottimo sia nella fase di possesso palla che in quella difensiva. Prima dell’infortunio era stato convocato, in ben 3 circostanze, nella nazionale under 17. La tradizionale scuola Lodigiani, comunque, è indice di grande sicurezza e certezza. Formichetti è un ragazzo che si allena con grandissima professionalità. Mai una parola fuori posto, mai sopra le righe. Ha un padre dottore ed una sorella gemella che segue sempre le sue gesta. In campo è estremamente corretto e disponibile al sacrificio. Sa farsi valere e rispettare. Gioca prevalentemente da esterno di centrocampo, però nella Lodigiani ha ricoperto anche il ruolo di interno. E’ senz’altro meritevole di una chance che gli sarà quasi sicuramente accordata da Caso. Il prossimo anno, infatti, potrebbe essere quello giusto per la sua esplosione e la sua definitiva consacrazione. La sua caratteristica principale è quella di essere sempre disponibile al sacrificio ed al lavoro senza preclusioni. Lui non protesta mai, non ama alzare la voce ma vuole arrivare, sfondare nel mondo del calcio. Ha le qualità, la voglia e l’intenzione per farlo. Da settembre gambe in spalla ed attenzione: Leonardo Formichetti è tornato. Più forte di prima.
(Mario Gaetano | Il Corriere dello Sport-Stadio | giugno 2004)
La carriera in nazionale (figc.it)